Gioia

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29 aprile 2022 – Teatro Comunale di Casalmaggiore

Gioia è il modo con cui Maria chiama suo figlio, un figlio diventato per le sue scelte di vita motivo di grande sofferenza. Gioia vive da questo rapporto innaturale fra la madre, che sempre vorrebbe il meglio per il proprio figlio, e le personalità borderline, condannate ad una vita “altra”, dei detenuti, che tuttavia a detta della regista-interprete danno al rapporto con la madre un’intensità simbolica, quasi sacrale.
Nello spettacolo troviamo il tema della Pietà cristiana, la suggestione del Pinocchio (Carmelo Bene !?) con la fata, e il destino di queste madri, a volte senza mezzi culturali ed economici, che devono anche sopportare non di rado il maltrattamento dei figli dentro le mura del carcere. Una via Crucis dove è la madre a portare la croce che accompagna il figlio nel supplizio senza poterlo alleviare sviluppando il tema del genitore e del figlio violato. Un rapporto che si alimenta con rimandi ai lai testoriani, ad antiche suggestioni letterarie ribadito anche dai passi di Donna de Paradiso di Jacopone da Todi di cui riverberano le parole che il dolore non permette. Ma anche da folgoranti animazioni video e simboli provenienti dall’immaginario religioso. Un’originale drammaturgia che parla d’amore universale, del mistero della vita, della morte e della sua rappresentazione.

 

  • Via Crucis per simulacri
  • drammaturgia e regia Livia Gionfrida
  • scene e animazioni Alice Mangano
  • dipinti Nicola Console
  • luci Roberto Innocenti
  • musiche e suoni Andrea Franchi
  • assistente alla regia Giulia Aiazzi
  • con Giulia Gionfrida
  • direttore dell’allestimento Roberto Innocenti
  • direttore di scena Marco Serafino Cecchi
  • capo elettricista Michele Percopo
  • direzione fotografia animazioni Marianne Boutrit
  • montaggio video Roberto Losurdo
  • organizzazione Rebecca Polidori
  • produzione Teatro Metastasio in collaborazione con Teatro Metropopolare

Biglietti: Intero € 20,00  Ridotti e Loggione € 15,00

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